Chi è la mamma verde? Venite a scoprirlo con me! Forse la mamma verde che è in voi non vedeva l'ora di brillare alla luce del sole.
giovedì 15 dicembre 2016
Frolla alla banana
La pasta frolla alla banana è una ricetta vegana golosa, adatta a tutti e divertente. Non contiene uova e latticini e puo essere resa senza glutine, il sapore ricorda quello del miele e con la marmellata è una goduria!
Ingredienti
- 300gr di farina 00 o una farina alternativa
- 100gr di olio extra vergine d'oliva
- 100gr di fruttosio
- una banana schiacciata con la forchetta
- la buccia grattuggiata di un limone (biologico)
- un cucchiaino da caffè di bicarbonato di sodio.
Procedimento:
In una terrina unite tutti gli ingredienti e mescolate energicamente fino ad ottenere un composto omogeneo, compatto ma morbido. Create una pallina di pasta e rivestitela di pellicola, riponetela in frigo per almeno una mezz'ora.
Se l impasto risultasse troppo umido aggiungete farina, non dovrebbe incollarsi alle dita o al mattarello.
Farcite a piacere, noi abbiamo scelto la marmellata di ciliegie e ci stava benissimo!
sabato 10 dicembre 2016
I frizzini: bombe da bagno fatte in casa
Chi possiede una vasca da bagno non può non amarle: frizzanti e divertenti, rilassanti, sorprendenti, colorano l'acqua e profumano tutto l'ambiente. Le chiamano bombe, a noi piace chiamarle frizzini da bagno.
La ricetta è semplice:
1. In una ciotola versate 200 grammi di bicarbonato, 100 grammi di maizena (detta anche amido di mais) e 100 grammi di acido citrico - l'acido citrico si trova scaffali di drogherie e negozi biologici, è ottimo come ammorbidente per il bucato in lavatrice. Mescolate bene.
2. In una tazzina unite un cucchiaino di olio (è indifferente che tipo di olio) a 20-30 gocce di essenza scelta per profumare i frizzini, mescolate.
Non esagerate perché l'acqua calda amplifichera' il profumo.
Preferite essenze naturali e meglio ancora commestibili a quella chimiche. Non utilizzate miscele alcooliche o mix per fornelletti. Anche il thè e alcuni fiori essiccati (camomilla, lavanda...) rilasceranno profumo a contatto con l'acqua calda, così come le bucce degli agrumi e alcune spezie come la cannella.
3. Unite l'olio profumato alle farine e mescolate bene. Aggiungete i coloranti. Potete usare coloranti alimentari p naturali, spezie. Per il giallo, ad esempio, ho utilizzato una porzione di zafferano e un cucchiaino di curcuma. Anche se non coloreranno intensamente il composto sapranno colorare benissimo l'acqua quando le utilizzerete! L'ho abbinato alla freschezza della Melissa, l'essenza che ho scelto come profumazione.
4. A questo punto di tratta di rendere più umido l'impasto per permettergli di compattarsi nello stampo e assumere la forma desiderata una volta asciutto. Con uno spruzzino vaporizzate pochissima acqua sul composto e mescolate man mano - potete prendere in prestito quello dello sgrassatore, lavatelo bene.
È importante aggiungere pochissima acqua alla volta perché nulla deve ancora frizzare!
5. Portate il composto negli stampini che avete scelto - sono comodissimi quelli in silicone per ghiaccio/cioccolatini - pressando uno strato alla volta. Pressate pressate!
7. Lasciate asciugare 2 ore.
8. Con una leggera pressione sul retro i vostri frizzini dovrebbero poter uscire senza alcuna difficoltà dagli stampi. Et voila'!
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Pasta da modellare al bicarbonato
La pasta da modellare a base di bicarbonato è morbida, liscia, brillante, ecologica, commestibile, velocissima da realizzare e non sporca.
Vi basterranno 2 soli ingredienti e probabilmente li avrete già in cucina: bicarbonato di sodio e maizena (detta anche amido di mais).
A questi aggiungerete dell'acqua.
Dopo aver preparato l'impasto potrete personalizzarlo con coloranti alimentari e glitter.
Le proporzioni sono:
- 2 tazze di bicarbonato
- 1 tazza di maizena (amido di mais)
- 1 tazza e mezza d'acqua
Prendendo come misura una tazzina da caffè otterrete un impasto sufficiente per realizzare una decina/quindicina di formine piccole. Se ritenete vi serva più impasto raddoppiate la dose o utilizzate una tazza più grande come unità di misura.
Procedimento:
1. Mettete tutti gli ingredienti in un pentolino
2. Scaldate a bassa temperatura mescolando bene con un mestolo di legno.
3. Nel giro di un paio di minuti il composto si rassoderà, quando comincerete a vedere il fondo della pentola e sarà facile fare una palla spegnete il fuoco.
4. Mettete su un piatto e lasciate raffreddare.
Se il composto dovesse essersi attaccato al fondo della pentola niente paura: una volta spostato il composto a raffreddare in un altro contenitore, riempite d'acqua il pentolino che avete utilizzato per la cottura. Dopo pochi minuti l'incrostazione si sarà completamente sciolta.
Potrete utilizzare la pasta da modellare al bicarbonato per divertirvi più volte a costruire e manipolare o per realizzare oggetti da conservare, per esempio lo stampo di manine e piedini o le decorazioni per l'albero di Natale.
Se vorrete riutilizzarla potrete riporla in una busta di plastica sigillata e lasciarla in frigorifero, durera' qualche settimana, se invece vorrete che indurisca bastera' lasciarla asciugare su un piatto per un giorno o due a seconda dello spessore delle vostre creazioni. Giratele di tanto in tanto in modo che si asciughino facilmente su ogni lato.
Una volta asciutta si colora facilmente con pennarelli e tempere.
Vi basterranno 2 soli ingredienti e probabilmente li avrete già in cucina: bicarbonato di sodio e maizena (detta anche amido di mais).
A questi aggiungerete dell'acqua.
Dopo aver preparato l'impasto potrete personalizzarlo con coloranti alimentari e glitter.
Le proporzioni sono:
- 2 tazze di bicarbonato
- 1 tazza di maizena (amido di mais)
- 1 tazza e mezza d'acqua
Prendendo come misura una tazzina da caffè otterrete un impasto sufficiente per realizzare una decina/quindicina di formine piccole. Se ritenete vi serva più impasto raddoppiate la dose o utilizzate una tazza più grande come unità di misura.
Procedimento:
1. Mettete tutti gli ingredienti in un pentolino
2. Scaldate a bassa temperatura mescolando bene con un mestolo di legno.
3. Nel giro di un paio di minuti il composto si rassoderà, quando comincerete a vedere il fondo della pentola e sarà facile fare una palla spegnete il fuoco.
4. Mettete su un piatto e lasciate raffreddare.
Se il composto dovesse essersi attaccato al fondo della pentola niente paura: una volta spostato il composto a raffreddare in un altro contenitore, riempite d'acqua il pentolino che avete utilizzato per la cottura. Dopo pochi minuti l'incrostazione si sarà completamente sciolta.
Potrete utilizzare la pasta da modellare al bicarbonato per divertirvi più volte a costruire e manipolare o per realizzare oggetti da conservare, per esempio lo stampo di manine e piedini o le decorazioni per l'albero di Natale.
Se vorrete riutilizzarla potrete riporla in una busta di plastica sigillata e lasciarla in frigorifero, durera' qualche settimana, se invece vorrete che indurisca bastera' lasciarla asciugare su un piatto per un giorno o due a seconda dello spessore delle vostre creazioni. Giratele di tanto in tanto in modo che si asciughino facilmente su ogni lato.
Una volta asciutta si colora facilmente con pennarelli e tempere.
martedì 6 dicembre 2016
Per te! Bigliettini chiudi pacco
Piccoli, eleganti e velocissimi da realizzare, comodi per scriverci sopra un nome e un piccolo messaggio da attaccare al nastro di un bel pacchetto di Natale o per un compleanno.
Si realizzano con del sughero (una "fetta" di tappo), del legno (sono rondelle che si trovano già pronte), semi (zucca e sesamo), impreziositi con dell'oro.
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Renne di...stagione!
Ed ecco le renne di Natale! Semplicissime anche con i più piccoli e realizzate con materiale di riciclo stagionale:
- il muso: un triangolo di cartoncino ricavato dalla scatola del pandoro;
- Le orecchie: semi di zucca o chicchi di caffè;
- il naso: un tappo da vino usato come timbro o tagliato a fette e dipinto;
- le corna: lo stampo delle dita o pezzi di pasta.
Buon divertimento!
giovedì 1 dicembre 2016
Benvenuto dicembre! Al via il conto alla rovescia di Natale: si chiama calendario d'Avvento! Idee e spunti
Come ogni anno ritorna, fresco, il primo di dicembre, aprendo ufficialmente il mese più generoso (a costoso) dell'anno.
Con il primo di dicembre spunta puntuale anche un altro simbolo del periodo natalizio: è il calendario d'Avvento.
Il calendario d'Avvento di compone di 23 o 24 o 25 contenitori a seconda della tradizione e accompagna grandi e piccini dal primo di dicembre fino alla vigilia di Natale, o al giorno prima, o al giorno stesso di Natale.
Gli elementi del calendario d'Avvento sono numerati e anche se disposti in ordine sparso di solito vengono scartati secondo la loro sequenza naturale, seguendo la numerazione in ordine crescente.
I calendari d'avvento possono essere di tanti tipi e possono essere diversi per aspetti e per contenuto.
Il calendario d'Avvento classico che si trova in commercio è un rettangolo in cartoncino profondo uno o due centimetri e solitamente nasconde un cioccolatino sotto a ciascuna finestrella.
Molto più divertenti sono i calendari d'Avvento fatti a mano, magari con l'aiuto dei nostri piccoli folletti.
Sono del tutto personalizzabili sia nella forma che nel contenuto.
La taschine possono essere realizzate con la stoffa o i rotoli da carta igienica, con del cartocartoncino o con qualsiasi altro oggetto che riteniate possa fungere da contenitore per i regalini che avete scelto.
Alcune mie care amiche vi mettono a disposizione le foto dei loro calendari d'Avvento. Non li trovate stupendi anche voi?
Il nostro calendario d'Avvento è invece stato realizzato con 24 calzini spaiati, numerati, riempiti con cioccolatini e appesi ad un nastro con le mollette.
Altre idee potrebbero essere buste da lettere con una storia al giorno, libretti, puzzle da comporre.
Con il primo di dicembre spunta puntuale anche un altro simbolo del periodo natalizio: è il calendario d'Avvento.
Il calendario d'Avvento di compone di 23 o 24 o 25 contenitori a seconda della tradizione e accompagna grandi e piccini dal primo di dicembre fino alla vigilia di Natale, o al giorno prima, o al giorno stesso di Natale.
Gli elementi del calendario d'Avvento sono numerati e anche se disposti in ordine sparso di solito vengono scartati secondo la loro sequenza naturale, seguendo la numerazione in ordine crescente.
I calendari d'avvento possono essere di tanti tipi e possono essere diversi per aspetti e per contenuto.
Il calendario d'Avvento classico che si trova in commercio è un rettangolo in cartoncino profondo uno o due centimetri e solitamente nasconde un cioccolatino sotto a ciascuna finestrella.
Molto più divertenti sono i calendari d'Avvento fatti a mano, magari con l'aiuto dei nostri piccoli folletti.
Sono del tutto personalizzabili sia nella forma che nel contenuto.
La taschine possono essere realizzate con la stoffa o i rotoli da carta igienica, con del cartocartoncino o con qualsiasi altro oggetto che riteniate possa fungere da contenitore per i regalini che avete scelto.
Alcune mie care amiche vi mettono a disposizione le foto dei loro calendari d'Avvento. Non li trovate stupendi anche voi?
Il nostro calendario d'Avvento è invece stato realizzato con 24 calzini spaiati, numerati, riempiti con cioccolatini e appesi ad un nastro con le mollette.
Altre idee potrebbero essere buste da lettere con una storia al giorno, libretti, puzzle da comporre.
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